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La nostra storia

Una passione
stagionata da oltre un
secolo

Correvano i primi del ‘900 e da Entraque un malgaro con poco più di un
bastone decise di stabilirsi nella piana di Scarnafigi. Il figlio Angelo iniziò
a lavorare il latte da qualche piccolo produttore locale. E da quel giorno
la storia è cambiata attraverso le generazioni, pur rimanendo in sostanza
sempre la stessa. Pietro e Vincenzo sul finire degli anni Venti ampliarono
l’attività casearia con produzione di burro e formaggi destinati alla
Svizzera, come Emmental e Sbrinz. Nel 1955, sempre dalla stessa terra,
prende forma una nuova storia fatta ancora di passione, dedizione,
impegno e lavoro duro, ma anche grandi soddisfazioni.

Il futuro prende
forma

Si arriva così al 1964. Resta solo Vincenzo a portare avanti l’attività con una visione chiara e precisa di espansione e sette anni dopo abbandona la produzione dei formaggi stile svizzero per dedicarsi anima e corpo alla produzione di Grana Padano DOP.

Con l’aiuto e l’esperienza di un casaro lombardo affina queste tecniche, patrimonio di zone lombarde ed emiliane, insieme al figlio Carlo. Dalle 12 forme giornaliere di partenza oggi se ne producono 60.

Nel 1990 l’azienda si amplia ulteriormente in mano ai figli Carlo e Angelo, le caldaie arrivano a 22 e i quintali giornalieri di latte a 450.
Il gusto e la qualità dei formaggi continuano la loro espansione arrivando a varcare i confini regionali.

sia prima

Di pari passo con il Grana Padano, al caseificio Vincenzo Quaglia vengono portati avanti
formaggi DOP Piemontesi come il Bra Tenero e Duro, la Toma Piemontese ed il Raschera.

sia dop

L’ambizione per formaggi di totale eccellenza porta il caseificio ad essere
tra i primi caseifici piemontesi (ed oggi tra gli ultimi ancora
aderenti) a far parte del 
Consorzio di tutela del formaggio Grana
Padano
 e ad essere tra i fondatori di vari altri consorzi, a tutela di una
maggiore qualità e certificazione.

è stato tutto un
successo

consorzio di tutela del formaggio Grana Padano